venerdì 4 settembre 2015

Come funziona l'OBD2

Si chiama OBD2, acronimo di on-board diagnostics, ed è il sistema di autodiagnosi dell'auto, ecco come funziona


Ma come funziona l'OBD2?
Ogni auto ha differenti centraline, in particolare ad essere chiamate in causa è l'EMC (engine control module, cioè la centralina motore) o in alternativa la PCM (powertrain control module), che monitorano costantemente il motore per capire se ci sono cause che possono interferire sul livello di emissioni. Se l'ECM o la PCM trovano un parametro fuori norma che produrre un problema al motore, attivano la luce del cruscotto (chiamata MIL o malfuncion indicator light) che generalmente altri non è che un pittogramma del motore o la scritta check engine (o check e basta, in ogni caso indica che bisogna fermarsi).

Ovviamente il sistema non si ferma qui, l'ECM o la PCM, infatti, salvano il codice errore che ha generato il problema (si chiama DTC o diagnostic trouble code) in memoria.

Il vantaggio di questo sistema è che gli errori vengono salvati ed è possibile, proprio tramite il protocollo OBD, leggerli per l'autoriparatore, che a quel punto può procedere con la diagnosi vera e propria.

Il protocollo OBD2, in aggiunta al precedente OBD prevede che a comunicare e salvare gli errori non siano solo le centraline del motore e della trasmissione (cioè quelle che impattano sull'ambiente, motivo per cui è nata la necessità di questo tipo di "autocontrollo"), ma anche le centraline accessorie e quelle legate alla sicurezza.
Fonte: notiziarioattrezzature.com

Officine, ricambisti e carrozzerie nell'occhio della polizia per la vendita di auto

Se si vende un'auto bisogna avere la licenza. Parte da Campobasso un giro di vite su chi vende auto illegalmente e sotto la lente della polizia rischiano di finite proprio meccanici, carrozzieri e ricambisti
Una vera e propria piaga quella della vendita illegale delle automobili. Un fenomeno in continua espansione, che non sembra minimamente placarsi. Sotto l'occhio attento e accurato della Polizia, ad oggi, sono finite le officine meccaniche, gli autoricambi e i carrozzerie, insomma tutti coloro che orbitano attorno al mondo delle automobili e che potrebbero, con facilità, recuperare mezzi da rimettere illegalmente sul mercato. Ad aumentare i sospetti della Polizia, a Campobasso, è stato colto in fragrante un finto venditore di auto. Il 58enne, commerciava abusivamente auto, non assicurate, in un piazzale pubblico, a due passi dal cimitero principale della città. Il commerciante abusivo, che ora dovrà pagare una sanzione di oltre 5 mila euro, non aveva assicurato nessuno degli otto veicoli parcheggiati sull’area pubblica e per questo oltre alla sanzione amministrativa, gli sono state confiscate tutte le autovetture. L’uomo è stato anche segnalato alla Camera di Commercio per l’adozione dei relativi provvedimenti di competenza. 
Oltre a lui a finire nei guai potrebbero esserci anche altre persone, suoi complici, sui quali si stanno facendo accertamenti.

Fonte: notiziariomotoristico.com