venerdì 29 maggio 2015

Autopromotec 2015 record: un successo non solo di numeri

Autopromotec ha chiuso i battenti lo scorso 24 maggio con risultati estremamente positivi sia in termini di espositori sia di visitatori. Un totale di 1.587 espositori (di cui 663 esteri) provenienti da 47 paesi, distribuiti in 14 padiglioni e 4 aree esterne, per un’area espositiva di 157.000mq, hanno accolto in tutto 103.989 visitatori. I cancelli, infatti, sono stati varcati da 83.343 professionisti italiani e da 20.646 stranieri provenienti da tutto il mondo. Rispetto ai dati 2013, relativi cioè all’ultima edizione, si è registrato quindi un aumento dei visitatori totali (+1,4%) con una forte crescita di quelli stranieri (+9%), provenienti soprattutto dai principali paesi europei, ma anche dal far east asiatico e dagli altri continenti. Gli organizzatori hanno dunque riscontrato soddisfazione da parte degli espositori di tutti i settori, che come da tradizione hanno presentato a Bologna numerose e importanti innovazioni tecnologiche.

662 sono stati gli incontri B2B tra delegazioni di buyer internazionali (90 operatori provenienti da 25 Paesi) ed espositori, organizzati all’interno della “Buyers Lounge”, un’area appositamente allestita all’interno del “Circuito delle idee”, cuore nevralgico della convegnistica di Autopromotec.

Autopromotec 2015 si è dimostrata anche una manifestazione dai contenuti convegnistici di elevato valore aggiunto, grazie agli incontri di AutopromotecEDU che hanno fornito numerosi spunti di approfondimento sul mondo del post vendita automobilistico in Italia, così come nei principali paesi strategici, a ulteriore supporto da parte degli organizzatori alla crescita professionale del mercato e dei suoi attori. Ai 20 appuntamenti di AutopromotecEDU, che hanno visto l’affluenza di un pubblico stimato in oltre 2.300 partecipanti italiani e internazionali, si sono inoltre affiancati altri 33 fra eventi, incontri e workshop organizzati da associazioni, istituzioni e riviste, e 13 presentazioni alla stampa a cura degli espositori. Si conferma importante anche il riscontro da parte della stampa, con circa 500 giornalisti presenti in fiera nei 5 giorni della manifestazione, dei quali oltre il 40% proveniente dall’estero.

Il successo di Autopromotec 2015, hanno dichiarato gli organizzatori, da una parte è figlio di un settore, quello della componentistica e delle attrezzature, che in Italia ha eccellenze in grado di affermarsi a livello globale in quanto a tecnologia e innovazione, anche nei momenti di profonda crisi che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Dall’altra, è frutto di una mirata attività di promozione internazionale, supportata da Unioncamere Emilia-Romagna, dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Agenzia Italiana per l’Internazionalizzazione delle Imprese (ICE), che ha avuto una forte spinta nelle ultime edizioni, soprattutto nei paesi più strategici per il settore.

Il prossimo appuntamento di Autopromotec è previsto, sempre presso il quartiere fieristico di Bologna, dal 24 al 28 Maggio 2017.

Fonte: pneurama.com

martedì 19 maggio 2015

Assistenza alle autovetture: spesi 27,1 miliardi di euro nel 2014


Spesa per la manutenzione e riparazione in Italia
Con il dato del 2014 la spesa per la manutenzione e le riparazioni delle autovetture in Italia, cioè il fatturato delle autofficine, ritorna a crescere (+1,9%) dopo la pesante contrazione del 2012 (-10,5%) e l’ulteriore lieve contrazione del 2013 (-1,1%). Come mostra la tabella nella prima fase della crisi iniziata nel 2008 la spesa per l’assistenza automobilistica aveva continuato ad aumentare ed anzi il tasso di crescita aveva subito un’accelerazione collegata all’invecchiamento del parco circolante determinato dalla contrazione delle immatricolazione. Il quadro è però radicalmente mutato quando, a metà del 2011, si è interrotto il recupero dell’attività economica iniziato dopo il calo del PIL tra il 2008 e il 2009. Il sensibile aggravamento della situazione economica e soprattutto della percezione delle prospettive di ripresa ha indotto nel 2012 gli italiani a tagliare in maniera pesante, non solo gli acquisti di auto, ma anche il ricorso alle officine. La caduta per l’autoriparazione del 2012 (-10,5%) ha avuto poi un piccolo seguito nel 2013 (-1,1%).

Nel 2014 la spesa è tuttavia tornata a crescere (+1,9%) per due motivi. Il primo è il fatto che è diventata sempre meno sostenibile la pressione della domanda di riparazione spinta dall’invecchiamento del parco determinato dal rinvio di moltissime decisioni di acquisto. Il secondo è il sensibile miglioramento del clima di fiducia delle famiglie e delle imprese, che hanno cominciato a ritenere imminente la ripresa dell’economia. D’altra parte era scontato che, in presenza di un parco circolante sostanzialmente stabile (anzi, con una consistenza aumentata dello 0,3% nel 2014) e con una insufficiente domanda di sostituzione la spesa per l’attività di officina tornasse ad aumentare confermando la vitalità del settore dell’assistenza auto che infatti nel medio periodo è meno esposto all’andamento della congiuntura economica che non gli acquisti di autovetture. E la vitalità del comparto dell’assistenza auto è inoltre testimoniata in maniera forte dal fatto che Autopromotec, in partenza domani a Bologna, registra ancora una volta il tutto esaurito per quanto riguarda la presenza di espositori.

Anche nel 2014 la spesa degli italiani per la manutenzione e le riparazioni delle loro autovetture è stata superiore a quella per l’acquisto di nuove auto. Secondo una stima dell’Osservatorio Autopromotec, la spesa per la manutenzione e le riparazioni delle autovetture è stata lo scorso anno di 27.136 milioni di euro mentre, considerando il prezzo medio ponderato calcolato dall’Unrae, nel 2014 per acquistare nuove auto sono stati spesi 26.394 milioni di euro. La stima dell’Osservatorio Autopromotec è stata elaborata tenendo conto di un modesto incremento del ricorso alle officine di riparazione degli italiani e del fatto che, secondo l’Istat, i prezzi per la manutenzione nel 2014 sono aumentati dello 0,2%, mentre quelli per le riparazioni sono aumentati del 2,2%.

Fonte:pneurama.com



lunedì 18 maggio 2015

Sequestrati 300 motori e migliaia di ricambi in provincia di Ascoli Piceno

Due capannoni pieni ricambi auto, motori e auto di lusso per un valore di oltre un milione di euro: tutto privo di autorizzazione e fuori legge. Il personale del Corpo Forestale dello Stato del Comando stazione di Fermo, coadiuvato dal personale delle stazioni di Montegiorgio, Amandola e Comunanza, ha effettuato un controllo presso un’impresa del comune di Grottazzolina e riscontrato l’attività di autodemolizioni dedita a gestione illecita di rifiuti.




L’impresa controllata, oltre a non risultare in possesso delle autorizzazioni previste, deteneva all’interno dei due capannoni: 17 autovetture, circa 300 motori e decine di migliaia di ricambi d’auto di cui non e stata accertata la lecita provenienza. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro.



L’indagine è partita su iniziativa del personale di Fermo e Montegiorgio che aveva notato auto parzialmente smontate sul piazzale retrostante dell’azienda la cui attività di autodemolizione era sconosciuta. Le indagini proseguono per individuare la provenienza e valutare ulteriori responsabilità penali. 

fonte notiziariomotoristico.com