Dal 19 gennaio 2013 saranno in vigore nuove categorie di patente e
cambieranno anche i requisiti per ottenerle e i tipi di veicoli che
ciascun documento autorizza a guidare
Lo prevede il decreto legislativo 18 aprile 2011 n.59 che adegua la normativa italiana alle direttive europee.
Le novità si applicano ai nuovi documenti di guida rilasciati dal 19
gennaio 2013. Nulla cambia, invece, per chi ha una patente conseguita
prima di questa data: può continuare regolarmente a guidare i veicoli
per i quali è già abilitato.
Le categorie di patente che possono essere conseguite diventano 15: AM, A1, A2, A, B1, B, BE, C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE.
Novità assolute sono la AM al posto del CIGC, il cosiddetto "patentino",
per la guida di ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri, la B1
per condurre quadricicli non leggeri, la C1 e la D1 (con le relative
estensioni C1E e D1E) che consentono la guida di veicoli pesanti, per il
trasporto rispettivamente di cose o persone, più piccoli rispetto a
quelli autorizzati con le categorie superiori C, CE, D e DE.
Un dettagliato prospetto riepilogativo delle nuove patenti è contenuto nella circolare 16 gennaio 2013 n.1403.
I cambiamenti più sostanziali riguardano in particolare i motociclisti
Moto. Per poter conseguire direttamente – ossia senza
passare da licenze inferiori – la patente illimitata occorreranno 24
anni di età, e non più 21. Se invece si è già titolari di patente A2
(ottenibile come in passato dai 18 anni) serviranno i due canonici anni
di “apprendistato” ma con una sostanziale differenza: il passaggio alla A
“senza limiti” non sarà più automatico ma bisognerà sostenere una prova
pratica. Esami pratici, con tanto di visita medica, saranno sempre
obbligatori per tutti i passaggi di livello, in modo che si possa
dimostrare dimestichezza con la moto della categoria superiore a quella
guidata fino a quel momento. Resta invece invariata l’età necessarie a
conseguire la A1: 16 anni, con abilitazione a condurre scooter e moto di
125 cc fino a 11 kW/15 Cv di potenza)
Ciclomotori. La nuova patente Am per i ciclomotori si
conseguirà a 14 anni, vedrà una differenziazione degli esami a seconda
che si voglia guidare il motorino o la minicar e non sarà più un
semplice “patentino” ma una vera e propria licenza di guida, soggetta a
decurtazione di punti in caso di infrazioni, da conseguire presso
un’autoscuola. Invariata la norma che impedisce ai minorenni di portare
passeggeri su moto, ciclomotori, tricicli e minicar.
Moto più potenti con l'A2. Con la patente A2 i limiti
di potenza si alzano in modo consistente, per cui i diciottenni potranno
guidare moto con potenza massima di 35 kW/48 Cv (il limite attuale è 25
Cv/34 Cv) e un rapporto potenza-peso non superiore a 0,2 kW/ kg (invece
degli 0,16 kW/kg oggi in vigore). Saranno quindi, di fatto, escluse le
moto sportive specialistiche. Sarà ancora possibile guidare moto
depotenziate ma queste non dovranno derivare da modelli che, in versione
«full power», superino i 70 kW: misura che dovrebbe limitare una
pratica diffusa e pericolosa, cioè l’utilizzo da parte dei diciottenni
di maximoto “depotenziate” solo sul libretto e non nei fatti.
Per tre anni dal conseguimento della licenza di guida, i neopatentati
dovranno attenersi a particolari limiti di velocità: in autostrada non
potranno superare i 100 km/h, su strade extraurbane i 90 km/h.
Fonte: carrozzeria.it
martedì 29 gennaio 2013
giovedì 24 gennaio 2013
INCONTRA GARTNER A SMAU BARI
Gartner, leader mondiale nel settore della ricerca e consulenza
nell'Information Technology, sarà presente anche quest'anno a Smau con
l'obiettivo di supportare le aziende ICT e i Responsabili IT/CIO delle
aziende di qualunque settore non ICT (Industria, Servizi, Pubblica
Amministrazione ed Enti), fornendo una consulenza strategica sul proprio
business. Gli incontri saranno a titolo completamente gratuito ed
avverranno all'interno dell'esclusiva VIP Lounge.
Sei interessato a ricevere una consulenza strategica sulla Tua attività? Primo appuntamento del 2013 con Gartner sarà a Smau Bari, il 6 e 7 febbraio alla Fiera del Levante: un esperto sarà in fiera per effettuare INCONTRI 1-TO-1 GRATUITI sui temi del Cloud Computing per il Canale ICT oppure sulla Mobility, Cloud Computing o Big Data per le aziende utenti.
Per prenotare il servizio è sufficiente scrivere una mail a gartner@smau.it entro lunedì 4 febbraio, indicando nome dell’azienda, settore di appartenenza, fatturato o numero dipendenti. Subito dopo Gartner ti contatterà per fissare il tuo appuntamento in Fiera.
IN ESCLUSIVA PER I PARTECIPANTI: NOTA DI RICERCA GARTNER
Al termine dell'incontro riceverai un'esclusiva Nota di Ricerca di Gartner dedicata ad esplorare i trend emergenti legati all’area tematica prescelta per l’incontro.
Fonte: smau.it
Sei interessato a ricevere una consulenza strategica sulla Tua attività? Primo appuntamento del 2013 con Gartner sarà a Smau Bari, il 6 e 7 febbraio alla Fiera del Levante: un esperto sarà in fiera per effettuare INCONTRI 1-TO-1 GRATUITI sui temi del Cloud Computing per il Canale ICT oppure sulla Mobility, Cloud Computing o Big Data per le aziende utenti.
Per prenotare il servizio è sufficiente scrivere una mail a gartner@smau.it entro lunedì 4 febbraio, indicando nome dell’azienda, settore di appartenenza, fatturato o numero dipendenti. Subito dopo Gartner ti contatterà per fissare il tuo appuntamento in Fiera.
IN ESCLUSIVA PER I PARTECIPANTI: NOTA DI RICERCA GARTNER
Al termine dell'incontro riceverai un'esclusiva Nota di Ricerca di Gartner dedicata ad esplorare i trend emergenti legati all’area tematica prescelta per l’incontro.
Fonte: smau.it
Napoli: sequestro ricambi per auto contraffatti
Nel corso di un’attività di controllo eseguita presso il porto di
Napoli, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Napoli 1 hanno
sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di
Finanza, 35089 pezzi di ricambio per auto contraffatti.
La merce, proveniente dalla Cina, era destinata ad autovetture di note case automobilistiche quali Audi e Volkswagen e ad altre aziende produttrici del settore.
Per attestare la contraffazione dei prodotti, è stato necessario ricorrere ad analisi tecniche effettuate sui campioni originali delle case produttrici.
L’operazione, oltre ad aver consentito di far emergere flussi di merce contraffatta ignoti alle aziende titolari dei marchi, ha permesso la non diffusione di pezzi di ricambio, potenzialmente rischiosi per la salvaguardia di inconsapevoli automobilisti.
Fonte: www.pneurama.com
La merce, proveniente dalla Cina, era destinata ad autovetture di note case automobilistiche quali Audi e Volkswagen e ad altre aziende produttrici del settore.
Per attestare la contraffazione dei prodotti, è stato necessario ricorrere ad analisi tecniche effettuate sui campioni originali delle case produttrici.
L’operazione, oltre ad aver consentito di far emergere flussi di merce contraffatta ignoti alle aziende titolari dei marchi, ha permesso la non diffusione di pezzi di ricambio, potenzialmente rischiosi per la salvaguardia di inconsapevoli automobilisti.
Fonte: www.pneurama.com
mercoledì 16 gennaio 2013
Chiarimenti in materia di numerazione delle fatture
Come riporta la risoluzione 1/E dell'Agenzia delle Entrate:
In base all’articolo 21, comma 2, lettera b), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 – come modificato dall’articolo 1, comma 325, lettera d), della legge 24 dicembre 2012, n. 228 – per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2013, la fattura deve contenere un “numero progressivo che la identifichi in
modo univoco”.
Posto che, nella nuova formulazione, l’articolo 21 non prevede più la numerazione “in ordine progressivo per anno solare”, è stato chiesto da più parti di chiarire cosa si debba intendere per numero progressivo che identifichi la fattura in modo univoco.
La modifica normativa in questione si è resa necessaria al fine di recepire nell’ordinamento nazionale la nuova disciplina comunitaria in materia di fatturazione recata dalla direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006, come modificata dalla direttiva 2010/45/UE del Consiglio del 13 luglio 2010. La Commissione europea aveva, infatti, rilevato che la normativa italiana, imponendo ai soggetti passivi di ricominciare ogni anno una nuova serie di numeri sequenziali, introduceva un ulteriore adempimento a
carico dei soggetti passivi non richiesto dall’articolo 226 della citata direttiva.
Tanto premesso, si precisa che è compatibile con l’identificazione univoca prevista dalla formulazione attuale della norma qualsiasi tipologia di numerazione progressiva che garantisca l’identificazione univoca della fattura, se del caso, anche mediante riferimento alla data della fattura stessa.
Conseguentemente, a decorrere dal 1° gennaio 2013, può essere adottata una numerazione progressiva che, partendo dal numero 1, prosegua ininterrottamente per tutti gli anni solari di attività del contribuente, fino alla
cessazione dell’attività stessa.
Questa tipologia di numerazione progressiva è, di per sé, idonea ad identificare in modo univoco la fattura, in considerazione della irripetibilità del numero di volta in volta attribuito al documento fiscale.
La numerazione progressiva dal 1° gennaio 2013 può anche iniziare dal numero successivo a quello dell’ultima fattura emessa nel 2012. Anche in tal caso la tipologia di numerazione progressiva adottata consente l’identificazione in modo univoco della fattura, ancorché la numerazione non inizi da 1.
Peraltro, qualora risulti più agevole, il contribuente può continuare ad adottare il sistema di numerazione progressiva per anno solare, in quanto l’identificazione univoca della fattura è, anche in tal caso, comunque garantita dalla contestuale presenza nel documento della data che, in base alla lettera a) del citato articolo 21, costituisce un elemento obbligatorio della fattura.
Ad esempio, fermo restando l’obbligo di indicare in fattura la data, si ritengono ammissibili le seguenti modalità di numerazione progressiva all’interno di ciascun anno solare:
Fatt. n. 1
Fatt. n. 2
…
Fatt. n. 1/2013 (oppure n. 2013/1)
Fatt. n. 2/2013 (oppure n. 2013/2)
…
Fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it
In base all’articolo 21, comma 2, lettera b), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 – come modificato dall’articolo 1, comma 325, lettera d), della legge 24 dicembre 2012, n. 228 – per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2013, la fattura deve contenere un “numero progressivo che la identifichi in
modo univoco”.
Posto che, nella nuova formulazione, l’articolo 21 non prevede più la numerazione “in ordine progressivo per anno solare”, è stato chiesto da più parti di chiarire cosa si debba intendere per numero progressivo che identifichi la fattura in modo univoco.
La modifica normativa in questione si è resa necessaria al fine di recepire nell’ordinamento nazionale la nuova disciplina comunitaria in materia di fatturazione recata dalla direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006, come modificata dalla direttiva 2010/45/UE del Consiglio del 13 luglio 2010. La Commissione europea aveva, infatti, rilevato che la normativa italiana, imponendo ai soggetti passivi di ricominciare ogni anno una nuova serie di numeri sequenziali, introduceva un ulteriore adempimento a
carico dei soggetti passivi non richiesto dall’articolo 226 della citata direttiva.
Tanto premesso, si precisa che è compatibile con l’identificazione univoca prevista dalla formulazione attuale della norma qualsiasi tipologia di numerazione progressiva che garantisca l’identificazione univoca della fattura, se del caso, anche mediante riferimento alla data della fattura stessa.
Conseguentemente, a decorrere dal 1° gennaio 2013, può essere adottata una numerazione progressiva che, partendo dal numero 1, prosegua ininterrottamente per tutti gli anni solari di attività del contribuente, fino alla
cessazione dell’attività stessa.
Questa tipologia di numerazione progressiva è, di per sé, idonea ad identificare in modo univoco la fattura, in considerazione della irripetibilità del numero di volta in volta attribuito al documento fiscale.
La numerazione progressiva dal 1° gennaio 2013 può anche iniziare dal numero successivo a quello dell’ultima fattura emessa nel 2012. Anche in tal caso la tipologia di numerazione progressiva adottata consente l’identificazione in modo univoco della fattura, ancorché la numerazione non inizi da 1.
Peraltro, qualora risulti più agevole, il contribuente può continuare ad adottare il sistema di numerazione progressiva per anno solare, in quanto l’identificazione univoca della fattura è, anche in tal caso, comunque garantita dalla contestuale presenza nel documento della data che, in base alla lettera a) del citato articolo 21, costituisce un elemento obbligatorio della fattura.
Ad esempio, fermo restando l’obbligo di indicare in fattura la data, si ritengono ammissibili le seguenti modalità di numerazione progressiva all’interno di ciascun anno solare:
Fatt. n. 1
Fatt. n. 2
…
Fatt. n. 1/2013 (oppure n. 2013/1)
Fatt. n. 2/2013 (oppure n. 2013/2)
…
Fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it
giovedì 10 gennaio 2013
IAMM 2013 AD AUTOPROMOTEC
L’edizione 2013 di Autopromotec ospiterà il 23 maggio il convegno IAAM13, l’evento internazionale dell’aftermarket automobilistico che caratterizza la rassegna, giunto alla sua quarta edizione, dopo le tre edizioni in cui era conosciuto come EAAS (European Automotive Aftermarket Symposium).
Questo convegno costituisce parte integrante del programma convegnistico di AutopromotecEDU; l’arena per l’approfondimento su post-vendita e assistenza auto, la cui seconda edizione avrà luogo durante Autopromotec 2013.
Il focus di IAAM13 sarà quello di fornire alle aziende e ai professionisti che operano nel settore del post vendita auto un’anticipazione delle tendenze e degli sviluppi del settore aftermarket in Europa e in alcuni paesi strategici quali quelli del BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), offrendo agli stessi l’opportunità di trovare nuovi canali internazionali per le attività di vendita e di marketing.
In Europa, il circolante più recente necessita di interventi di manutenzione e di riparazione sempre meno frequenti e i consumatori, oggi ancora di più con l’attuale crisi, sono alla ricerca di soluzioni a costo contenuto.
I professionisti sono costretti ad adattare l’offerta alla contingenza di mercato e si organizzano per offrire nuovi servizi alla clientela più efficienti, meno onerosi e adottando sempre più spesso il mezzo internet. In attesa di un futuro migliore per l’Europa, i paesi del BRIC offrono interessanti opportunità: da grandi produttori di automobili quali sono diventati, nel prossimo decennio dovranno rispondere ai bisogni in crescita delle loro strutture di aftermarket, creando così nuove reti di distribuzione per i ricambi.
L’expertise europea, così come l’elevato valore tecnologico dei suoi prodotti, rappresenteranno un valore aggiunto per soddisfare le nuove necessità di questi paesi. IAAM13 vuole approcciare tutte queste tematiche e offrire così al mercato nuovi opportunità e canali di crescita.
L’intera giornata dedicata allo IAAM13 sarà caratterizzata da due momenti distinti e complementari: la mattina vedrà il succedersi di interventi specializzati nell’aftermarket che presenteranno le tendenze future del mercato della manutenzione e riparazione dell’auto, tanto in Europa quanto nei paesi evidenziati. A seguire, nel pomeriggio, una serie di incontri tra esperti e partecipanti per approfondire in modo personalizzato le opportunità offerte dai mercati internazionali.
Più di 300 professionisti provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza di Costruttori di Veicoli, componentisti, distributori indipendenti, così come di network aftermarket, sono attesi all’IAAM13.
L’agenda, così come il programma degli interventi di IAAM13, saranno presto disponibili sul sito della manifestazione www.autopromotec.it.
Fonte: pneurama.com
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